Al via il programma dell’VIII edizione delle giornate biennali internazionali del Progetto Amazzone, ideato e diretto da Anna Barbera e Lina Prosa, con l’organizzazione dell’associazione Arlenika onlus.
Il titolo di quest’anno, “Il viaggio del corpo. Creazione/Mutazione”, attraversa nello stesso tempo il versante artistico e scientifico, accomunati da una riflessione interdisciplinare che parte dal corpo e dalle sue mutazioni. Mutazioni legate alla malattia del cancro, ma anche alle emozioni, ai sogni e ai pensieri dell’essere umano.
Il programma si svolgerà da martedì 16 fino a sabato 20 novembre nelle due sedi del Teatro Nuovo Montevergini in piazzetta Montevergini, 8 (il 16 e il 17 novembre) e nella Sala dei Baroni di Palazzo Steri in piazza Marina, 61 (giovedì18, venerdì 19 e sabato 20 novembre).
Il Progetto Amazzone compie quattordici anni di vita. Con cadenza biennale, infatti, ha avuto la sua prima edizione nel 1996, approfondisce l’innovativo procedimento di approccio alla malattia, in particolare il cancro al seno, attraverso l’occhio molteplice di Mito, Scienza, Teatro.
“Quale viaggio facciamo nel mondo con i nostri sogni, le nostre patologie? Come avviene questo nostro viaggio, se disturbato dal cancro come un temporale che fa cambiare rotta e strategia al viaggiatore? Che ne è del corpo se è gestito da creazione e da mutazione come due madri in contrasto tra di loro? Se la sostanza stessa è un campo di battaglia, potremo mai superare la titanica prova? Potremmo procedere per interrogativi all’infinito perché l’interrogativo di fondo è ancora lì davanti a noi: perché ci ammaliamo di cancro?”. Scrivono queste parole Anna Barbera e Lina Prosa, in occasione del Progetto Amazzone del 2010, per sottolineare il procedere per Oracoli, per domande, che caratterizzerà questa edizione.
“Ogni società ha la sua attività oracolare, ha la sua Pizia, ogni comunità ha la sua Voce, capace di fare ascoltare i “rumori” del corpo in viaggio”, continuano Barbera e Prosa.
Si parte martedì 16 novembre con le due giornate al Teatro Nuovo Montevergini che avranno al centro il teatro e le direzioni del corpo legate alla ricerca artistica. E anche i giovani con la partecipazione delle scuole della provincia di Trapani e del liceo scientifico Benedetto Croce di Palermo. In programma anche la proiezione del video “Anonimo Naturale”, nato da un progetto del Teatro Studio Attrice/Non-Centro Amazzone.
A guidare i lavori ci saranno personalità del mondo del teatro e della cultura contemporaneo come Muriel Mayette e Jean Paul Manganaro.
Nella prima giornata sarà consegnato il premio Susan Strasberg a una delle più importanti coreografe del panorama internazione: Maguy Marin (Tolosa, 1951).
In occasione del Progetto Amazzone sarà proiettato il video dello spettacolo “May B” di Maguy Marin in tournée da 30 anni in tutto il mondo.
Mercoledì 17 novembre si parte con le Domande all’Oracolo con la partecipazione di artisti in arrivo dall’Italia e dall’Europa. Sarà una giornata dedicata al teatro con una sorta di maratona performativa, organizzata in collaborazione con il Teatro Studio/Attrice Non, il Centro Amazzone, il Crimta dell’Università di Pavia, il dipartimento di Drammaturgia Antica dell’Università di Barcellona e il 3BISF di Aix en Provence.
Giovedì 18 novembre, invece, si aprono i lavori del Convegno scientifico nella Sala dei Baroni di Palazzo Steri con nuove Domande all’Oracolo. Le tre giornate scientifiche fino a sabato 20 novembre, che vedono gli interventi di studiosi da tutto il mondo, sono suddivise in cinque sessioni che alternano interventi squisitamente tecnici e discussioni transdisciplinari.
Fra i titoli delle sessioni: “Cellule staminali adulte e tumorali”, “Progressione tumorale: eterogeneità e selezione”, “Invasività e metastasi: distacco e colonizzazione”, “Un approccio Transdisciplinare alla scienza umana (TAHS)”. La partecipazione al convegno scientifico dà diritto a 11 crediti per i medici e i biologi e a 1 credito per gli studenti di Medicina e Scienze Biologiche.
Per ricevere crediti è necessario compilare la scheda di iscrizione sul sito www.bgeventi.com.
Nella giornata di apertura del convegno scientifico sarà consegnato il Premio “Luigi Castagnetta” a Peter Ravdin, creatore di strumenti informatici per la diagnosi del cancro.